Due persone hanno perso la vita e altre quindici, tra cui un ragazzo di dodici anni, sono rimaste ferite in un attacco massiccio condotto dalle forze russe con missili e droni. L’evento, che ha avuto inizio nella notte del 15 gennaio 2025 e si è protratto fino alla mattina, è stato riportato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky tramite il suo canale Telegram.
Il bilancio delle vittime è aumentato, con sei feriti accertati a causa di schegge, come comunicato dalla polizia di Kiev. Tra i feriti ci sono cinque adulti di età compresa tra i 36 e i 55 anni e una ragazza di quindici anni. La prima vittima accertata era un uomo che si trovava nel distretto di Solomyanskyi. Le conseguenze dell’attacco hanno danneggiato diverse strutture, tra cui una scuola materna, una stazione della metropolitana, magazzini e veicoli.
Dettagli dell’attacco aereo
Nella notte, le forze russe hanno lanciato un attacco aereo su larga scala contro l’Ucraina, utilizzando un totale di 24 missili, tra cui cinque di tipo ipersonico, e 426 droni di vario genere, inclusi i droni kamikaze Shahed. L’Aeronautica Militare di Kiev ha comunicato che tutti i missili sono stati abbattuti grazie alla difesa aerea o neutralizzati dai sistemi di guerra elettronica. Inoltre, sono stati distrutti 200 droni d’attacco e 203 droni-esca non hanno raggiunto i loro obiettivi, presumibilmente per interventi elettronici.
Le esplosioni sono state avvertite in diverse regioni del paese, con segnalazioni di droni e missili in volo da varie basi russe. Secondo Timur Tkachenko, capo della Kmva, droni russi sono stati avvistati nelle regioni di Kharkiv, Chernihiv, Kiev, Sumy, Dnipropetrovsk, Poltava, Zaporizhzhia e Kherson. La capitale ucraina ha attivato lo stato di allerta già intorno alle 23:00 locali, con la difesa aerea che è stata attivata circa quaranta minuti dopo.
Alle 2:18, la Russia ha lanciato missili da crociera Kalibr dal Mar Nero verso Kiev, provocando incendi in un edificio non residenziale nel quartiere Darnytskyi. A Kharkiv, almeno undici edifici sono stati danneggiati, ma non ci sono notizie di vittime. L’attacco ha continuato a intensificarsi con il lancio di missili aerobalistici ipersonici Kh-47M2 Kinzhal da MiG-31K, colpendo Kiev e Rivne/Dubno.
Reazioni e conseguenze
Il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, ha riferito di attacchi aerei ucraini contro la capitale russa per la quinta notte consecutiva. Il governatore dell’Oblast di Rostov, Yuri Slyusar, ha confermato che un incendio è scoppiato in una stazione ferroviaria nel villaggio di Kamenolomni a causa di detriti di droni. Tre persone sono state evacuate senza registrare feriti. Kamenolomni si trova a circa 38 chilometri dal confine russo con l’Ucraina.
In totale, cinque droni che stavano attaccando Mosca sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea, con restrizioni temporanee ai voli negli aeroporti di Mosca Domodedovo e Zhukovsky in seguito agli attacchi. La situazione rimane tesa e gli <strongsviluppi continuano a susseguirsi, evidenziando la gravità del conflitto in corso e le sue ripercussioni su entrambe le nazioni coinvolte.