L’Esercito israeliano ha recentemente effettuato operazioni significative nel porto di Hudaydah, in Yemen, mirate a colpire le strutture militari del regime terroristico Houthi. Questa notizia è stata divulgata dall’IDF tramite il proprio canale Telegram il 21 luglio 2025.
Operazioni dell’esercito israeliano a Hudaydah
Il 21 luglio 2025, l’Esercito israeliano ha annunciato di aver distrutto infrastrutture cruciali legate al regime Houthi nel porto di Hudaydah, un’importante località yemenita. Secondo quanto comunicato dall’IDF, le operazioni hanno mirato a colpire diversi obiettivi strategici, inclusi veicoli ingegneristici che erano stati impiegati per ripristinare l’infrastruttura portuale, nonché contenitori di carburante e navi militari. Queste ultime erano utilizzate per attività di attacco contro Israele e per operazioni militari nella zona marittima circostante il porto.
Il comunicato stampa dell’IDF ha sottolineato l’importanza di queste azioni nel contesto della sicurezza nazionale israeliana, evidenziando come le operazioni siano state necessarie per contrastare le minacce provenienti dal regime Houthi. La distruzione delle infrastrutture militari rappresenta un passo significativo per limitare le capacità operative di questo gruppo, noto per le sue attività ostili nei confronti di Israele e per il sostegno di attacchi contro il territorio israeliano.
Il contesto del conflitto in Yemen
Il conflitto in Yemen, che ha avuto inizio nel 2014, ha visto il coinvolgimento di diversi attori regionali e internazionali. I ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran, si sono opposti al governo yemenita riconosciuto a livello internazionale, dando origine a una guerra civile che ha causato una crisi umanitaria senza precedenti. L’Arabia Saudita e i suoi alleati, tra cui Israele, hanno avviato interventi militari per cercare di contenere l’espansione dell’influenza iraniana nella regione.
L’attività militare israeliana in Yemen rappresenta un’estensione della strategia di difesa di Israele, che mira a neutralizzare le minacce provenienti da gruppi militanti sostenuti da Teheran. Le operazioni nel porto di Hudaydah sono quindi parte di un quadro più ampio di azioni militari e diplomatiche volte a garantire la sicurezza del paese e a mantenere l’equilibrio di potere nella regione.
L’IDF ha ribadito che continuerà a monitorare le attività del regime Houthi e a prendere le misure necessarie per proteggere gli interessi israeliani, dimostrando così la determinazione di Tel Aviv nel contrastare le minacce che provengono da attori non statali nel Medio Oriente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA