Fonti sanitarie: sette vittime a Gaza a causa degli attacchi israeliani

Marianna Perrone

Luglio 21, 2025

Nel pomeriggio del 21 luglio 2025, la situazione nella Striscia di Gaza si è ulteriormente aggravata a causa di nuovi attacchi aerei condotti dall’esercito israeliano. Fonti mediche locali hanno riportato che sette persone hanno perso la vita a seguito di questi bombardamenti, come confermato da Al Jazeera.

Gli eventi più tragici si sono verificati nella zona di Al-Mawasi, nel sud della Striscia, dove cinque membri di una stessa famiglia sono stati uccisi mentre si trovavano all’interno di una tenda colpita da un attacco aereo. La notizia è stata confermata dai medici dell’ospedale Nasser di Khan Yunis, che hanno descritto la scena come devastante e hanno espresso preoccupazione per il numero crescente di vittime civili.

Attacchi a Jabalia e Deir al-balah

Non solo nel sud, ma anche nel nord della Striscia di Gaza si sono registrati attacchi mortali. A Jabalia, secondo quanto riportato dal complesso ospedaliero di Al-Shifa, altre due persone hanno perso la vita a causa di un bombardamento israeliano. La situazione è tesa e le strutture sanitarie sono sotto pressione a causa dell’afflusso di feriti e della necessità di assistenza medica.

Inoltre, Al Jazeera ha segnalato che le forze israeliane hanno utilizzato droni per colpire i palestinesi rifugiati all’interno di una scuola a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale. Fortunatamente, al momento non sono state segnalate vittime in questo attacco, ma l’uso di droni ha sollevato preoccupazioni tra i residenti riguardo alla sicurezza delle aree civili.

Contesto e reazioni globali

La crescente violenza nella Striscia di Gaza si inserisce in un contesto di conflitto duraturo tra israeliani e palestinesi, che ha visto un’escalation di attacchi e rappresaglie negli ultimi mesi. Le organizzazioni internazionali e i diritti umani hanno espresso preoccupazione per la situazione, chiedendo un immediato cessate il fuoco e l’apertura di canali umanitari per assistere la popolazione civile, che continua a soffrire a causa delle ostilità.

La comunità internazionale sta seguendo con attenzione gli sviluppi della situazione, con diversi paesi che hanno già espresso la loro condanna per la violenza e hanno chiesto misure per proteggere i civili. Le tensioni rimangono alte, e la speranza di una risoluzione pacifica sembra ancora lontana, mentre i residenti della Striscia di Gaza vivono nel timore di nuovi attacchi.

La giornata di oggi segna un altro capitolo doloroso in un conflitto che ha già causato innumerevoli sofferenze, e le notizie di ulteriori vittime non fanno che aumentare la preoccupazione per il futuro della regione.

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