Attivisti del settore culturale e dello spettacolo occupano il Circolo Artisti di Roma

Egidio Luigi

Luglio 21, 2025

Dopo le recenti assemblee nazionali, attivisti e attiviste del settore culturale e dello spettacolo dal vivo hanno simbolicamente occupato il Circolo degli Artisti, un importante spazio culturale di Roma chiuso da tempo. La notizia è stata riportata da Alessandro Luparelli, capogruppo di Sinistra Civica Ecologista.

L’occupazione come messaggio di protesta

L’occupazione rappresenta un messaggio chiaro contro le continue aggressioni delle forze di destra al governo nei confronti della produzione culturale contemporanea e indipendente. Luparelli ha sottolineato l’importanza di un tessuto produttivo che vivacizza i territori romani, organizza festival di rilevanza internazionale e crea opportunità di lavoro. In questo contesto, il politico ha partecipato all’assemblea e alla protesta simbolica organizzata dal movimento “Vogliamo Tutt’Altro”.

Decisioni dell’amministrazione di Roma Capitale

L’amministrazione di Roma Capitale ha recentemente preso la decisione di dissequestrare il Circolo degli Artisti, restituendolo così alla sua originaria funzione culturale. Luparelli ha spiegato che sono stati stanziati fondi nel bilancio comunale per la bonifica dell’amianto presente nell’area e per la riqualificazione dello spazio. Questo intervento è visto come un passo significativo verso la valorizzazione della cultura nella capitale.

Obiettivi per la cultura cittadina

L’obiettivo di Roma Capitale, come evidenziato da Luparelli, è quello di orientare la cultura cittadina verso nuove direzioni, promuovendo spazi di produzione indipendente. In un momento in cui la scena contemporanea dello spettacolo dal vivo è sotto pressione a causa delle politiche del governo nazionale, l’amministrazione intende garantire la continuità nella produzione di innovazione e nell’offerta culturale, rendendola accessibile e variegata. Questo approccio mira anche a tutelare un numero significativo di posti di lavoro, sempre più segnati da una situazione di precarietà.

Impegno per la salvaguardia della cultura

La mobilitazione degli attivisti e la risposta dell’amministrazione comunale dimostrano un impegno condiviso per la salvaguardia della cultura e del lavoro nel settore, elementi fondamentali per il futuro di Roma.

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