Nuove sanzioni del Regno Unito contro la Russia, colpiti agenti del Gru

Egidio Luigi

Luglio 18, 2025

Il governo britannico, sotto la guida di Keir Starmer, ha annunciato nuove sanzioni nei confronti della Russia, mirate specificamente ai servizi segreti militari russi, noti come GRU. La decisione è stata comunicata il 18 luglio 2025, attraverso un comunicato ufficiale del Foreign Office, in cui si evidenzia il coinvolgimento del GRU in attività illecite che minacciano non solo il Regno Unito, ma anche i suoi alleati.

Le sanzioni imposte

Le sanzioni colpiscono tre unità del GRU e un totale di diciotto ufficiali, con l’obiettivo di “esporre” le loro attività maligne che hanno avuto un impatto negativo sulla sicurezza del Regno. Londra ha sottolineato di aver raccolto prove concrete riguardo alle interferenze russe, che includono minacce dirette e tentativi di destabilizzazione. Tra i casi più gravi citati dal governo britannico c’è il tentato avvelenamento dell’ex spia Sergey Skripal e di sua figlia Yulia, avvenuto nel 2018 in Inghilterra. Questo evento ha suscitato una vasta condanna internazionale e ha portato a un inasprimento delle relazioni tra Regno Unito e Russia.

Il contesto della guerra in Ucraina

Le nuove misure di Londra arrivano in un momento critico, mentre la guerra in Ucraina continua a imperversare. Il bombardamento di Mariupol è stato uno degli episodi più devastanti del conflitto, e il governo britannico ha evidenziato il ruolo del GRU in tali attacchi. Le sanzioni si inseriscono in un contesto più ampio di risposta internazionale alle aggressioni russe in Ucraina, con molti paesi che hanno già adottato misure simili per condannare le azioni di Mosca.

Il governo di Starmer ha ribadito l’importanza di mantenere alta la guardia contro le minacce provenienti dalla Russia e ha invitato la comunità internazionale a unirsi in un fronte comune contro tali aggressioni. Le sanzioni rappresentano una parte della strategia britannica per garantire la sicurezza nazionale e sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro l’invasione russa.

Le reazioni alla decisione britannica

La reazione alla nuova ondata di sanzioni è stata mista. Mentre alcuni alleati del Regno Unito hanno accolto con favore la decisione, evidenziando la necessità di un’azione coordinata per affrontare le minacce russe, altri hanno espresso preoccupazione per l’escalation delle tensioni. I critici avvertono che misure come queste potrebbero portare a ritorsioni da parte della Russia, aggravando ulteriormente le già tese relazioni diplomatiche.

In questo contesto, il governo britannico ha confermato il proprio impegno nel sostenere l’Ucraina e nel monitorare attentamente le attività del GRU, continuando a raccogliere prove per ulteriori azioni, se necessario. L’obiettivo finale rimane quello di garantire la sicurezza del Regno Unito e dei suoi alleati, affrontando le sfide poste dalle attività di spionaggio e dalle operazioni militari russe.