Città del Messico rimuove le statue di Fidel Castro e del Che Guevara

Egidio Luigi

Luglio 18, 2025

Le statue in bronzo di Fidel Castro ed Ernesto Che Guevara, collocate dal 2017 su una panchina nel parco della colonia Tabacalera a Città del Messico, sono state rimosse per ordine di Alessandra Rojo de la Vega, sindaca del Partito Rivoluzionario Istituzionale della delegazione Cuauhtémoc. La notizia è stata riportata dai principali media messicani il 15 gennaio 2025.

Motivazioni della rimozione

Rojo de la Vega ha spiegato in un video condiviso sui social media le motivazioni dietro questa decisione. In primo luogo, ha sottolineato che non esisteva un procedimento corretto per l’installazione delle statue. Infatti, non è stato fornito il certificato obbligatorio richiesto dal Comitato dei Monumenti e delle Opere Artistiche negli spazi pubblici di Città del Messico. In secondo luogo, la sindaca ha evidenziato l’assenza di documentazione negli archivi comunali che autorizzasse la loro collocazione. Infine, ha aggiunto che le sculture erano sotto la custodia irregolare di un dipendente comunale privo di un mandato legale.

Dettagli sulle statue

Le statue, ciascuna del peso di 250 chilogrammi, erano state progettate nel 2017 dal noto scultore messicano Óscar Ponzanelli, scomparso nel 2024, e inaugurate nel dicembre dello stesso anno. Le opere artistiche rappresentavano il momento in cui Fidel Castro e Che Guevara si incontrarono nella colonia Tabacalera nel 1955, decidendo di unire le forze per rovesciare il regime di Fulgencio Batista, dittatore cubano dell’epoca. La rimozione delle statue ha suscitato dibattiti e reazioni tra i cittadini, evidenziando le complesse dinamiche politiche e culturali che circondano la memoria storica in Messico.