730, non devi pagare tutto subito: ecco come funziona la rateizzazione 2025

Marianna Perrone

Luglio 17, 2025

Molti contribuenti si trovano ogni anno a dover fare i conti con i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi. Con il modello 730/2025, se risulti a debito, non sei obbligato a pagare tutto in un’unica soluzione. Esistono opzioni di rateizzazione che ti consentono di diluire il pagamento delle imposte nel tempo, rendendo il carico fiscale più sostenibile.

Quando si può rateizzare il modello 730

La possibilità di rateizzare riguarda principalmente due voci:

  • Il saldo dell’imposta dovuta per l’anno precedente
  • L’acconto per l’anno in corso

Puoi scegliere di rateizzare entrambe le voci oppure solo una, a seconda della tua situazione fiscale e della liquidità a disposizione.

Come funziona la rateizzazione

La rateizzazione può essere attivata direttamente in fase di compilazione del modello 730. Nel Quadro F – Rigo F6 dovrai indicare il numero delle rate desiderate. La prima rata sarà a carico nel mese di luglio, mentre le successive seguiranno un calendario ben preciso fino al mese di novembre o dicembre.

Le scadenze sono diverse a seconda che tu sia un lavoratore dipendente o un pensionato. Per i lavoratori dipendenti, la prima rata viene trattenuta dalla busta paga di luglio; per i pensionati, la prima trattenuta avviene sul cedolino di agosto o settembre.

Quante rate si possono fare

Il numero massimo di rate è 7 per i lavoratori dipendenti e 5 per i pensionati. Le rate successive alla prima sono soggette a un piccolo tasso d’interesse stabilito annualmente dall’Agenzia delle Entrate. Per il 2025, l’interesse forfettario applicato è dello 0,33% mensile.

Esempio di rateizzazione per un debito di 700 euro

RataScadenzaImporto stimatoInteresse applicato
1ª rataluglio100 €0%
2ª rataagosto100 €0,33%
3ª ratasettembre100 €0,66%
4ª rataottobre100 €0,99%
5ª ratanovembre100 €1,32%
6ª ratadicembre100 €1,65%
7ª ratagennaio100 €1,98%

Chi può richiedere la rateizzazione

Tutti i contribuenti che presentano il 730 possono accedere alla rateizzazione. Se presenti la dichiarazione tramite un CAF o un intermediario abilitato, dovrai semplicemente comunicare loro la volontà di pagare in più rate. In caso contrario, dovrai indicarlo tu stesso nella dichiarazione.

Come avviene il pagamento

Per chi ha un sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente previdenziale), il pagamento avviene tramite trattenute dirette sulla busta paga o sul cedolino pensione. In caso contrario, dovrai versare le rate tramite il modello F24, rispettando le scadenze indicate.

Vantaggi della rateizzazione

  • Dilazione del pagamento: puoi gestire con più tranquillità il saldo dovuto
  • Interessi contenuti: l’interesse mensile è molto basso
  • Nessuna sanzione: se rispetti le scadenze, non incorri in sanzioni o more

Attenzione ai termini

Il primo versamento deve essere effettuato entro il 30 giugno. È comunque possibile effettuare il pagamento entro il 31 luglio, con una maggiorazione dello 0,40%. Le rate successive devono essere pagate entro il 16 di ogni mese.

Cosa succede in caso di ritardo

Se non rispetti le scadenze, potresti incorrere in sanzioni. Inoltre, nel caso di pagamento tramite sostituto d’imposta, se il datore di lavoro non riesce a trattenere correttamente l’intero importo (per esempio, per mancanza di capienza in busta paga), le rate residue saranno spostate o eventualmente dovranno essere saldate direttamente dal contribuente.

Consigli per scegliere la rateizzazione

  • Calcola in anticipo il tuo debito fiscale
  • Valuta attentamente il tuo flusso di cassa nei mesi successivi
  • Richiedi assistenza a un professionista se hai dubbi sulla compilazione

La possibilità di diluire il debito fiscale in più mesi può rappresentare un grande aiuto per chi preferisce non sostenere in un’unica soluzione un esborso significativo. Con una pianificazione accurata, puoi gestire il versamento del tuo 730 in modo efficiente e sereno.

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