Hai un monopattino? Se non hai la targa rischi grosso: ecco cosa succede dal 12 luglio

Monopattino

Basta monopattini anonimi: arriva la targa obbligatoria, ecco dove si prende e quanto costa - infobrasile.it

Egidio Luigi

Luglio 12, 2025

Con il nuovo decreto ministeriale, arriva l’obbligo di targa per tutti i monopattini elettrici. Cosa cambia, chi deve adeguarsi e quando scattano le multe.

Chi circola con un monopattino elettrico dovrà dotarsi di una targa identificativa, pena sanzioni fino a 400 euro. La misura è ufficiale: con il decreto n. 210 del 27 giugno 2025, il ministero dei Trasporti ha stabilito le regole definitive per l’obbligo di targa, valido in tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello di aumentare il controllo e la sicurezza su mezzi sempre più diffusi ma spesso coinvolti in incidenti e infrazioni.

La norma entrerà in vigore il 12 luglio, ossia 15 giorni dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, dando così agli utenti un breve margine per regolarizzare la propria posizione. I veicoli coinvolti sono tutti quelli a propulsione prevalentemente elettrica, privi di sedile e condotti in posizione eretta, dotati di manubrio e due ruote. Restano esclusi dalla normativa e-bike e velocipedi a pedalata assistita.

Per circolare, i monopattini dovranno quindi esporre una targa adesiva emessa dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato, con caratteristiche precise: fondo bianco, sei caratteri alfanumerici, plastificazione anti-manomissione, emblema della Repubblica italiana e incisioni anticontraffazione.

Dove si applica la regola e come ottenere la targa

L’obbligo riguarda l’intero territorio nazionale e si applica a tutti i monopattini elettrici in circolazione, indipendentemente dalla data di acquisto. Chi acquista ora un nuovo monopattino dovrà richiedere la targa contestualmente all’uso, mentre chi già ne possiede uno dovrà regolarizzarsi entro l’entrata in vigore del decreto.

Per ottenere il contrassegno è necessario recarsi presso la Motorizzazione civile o le delegazioni Aci, portando con sé tre documenti: un documento d’identità valido, il codice fiscale e la scheda tecnica del veicolo, rilasciata al momento dell’acquisto o successivamente dal produttore. Non è escluso che sia richiesto anche un portatarga, con un costo indicativo di circa 10 euro, per facilitare il corretto fissaggio del contrassegno sul mezzo.

Monopattino
Basta monopattini anonimi: arriva la targa obbligatoria, ecco dove si prende e quanto costa – infobrasile.it

Il posizionamento deve essere ben visibile: sul parafango posteriore oppure, se assente, sul piantone dello sterzo, tra i 20 e i 120 cm di altezza da terra. La numerazione della targa seguirà uno schema specifico (tre lettere e tre numeri), evitando combinazioni potenzialmente offensive o ambigue.

Il governo ha anche previsto un dialogo con il Ministero dell’Economia e l’Ipzs per definire i costi della procedura, che dovrebbero restare contenuti per non gravare sugli utenti.

Multe fino a 400 euro e sequestro del veicolo per chi non è in regola

Chi circola senza targa rischia una multa da 100 a 400 euro, come previsto dal nuovo Codice della strada. In caso di infrazione, il monopattino può anche essere sequestrato, soprattutto se considerato pericoloso per la circolazione. Le sanzioni scatteranno immediatamente dopo l’entrata in vigore della norma, quindi chi intende utilizzare il mezzo in città dovrà provvedere senza ulteriori rinvii.

Dal 2022 erano già attivi obblighi per le caratteristiche tecniche dei monopattini: luci anteriori e posteriori, campanello, freni su entrambe le ruote, luci di stop, indicatori di direzione. Ora la targa si aggiunge all’elenco. La registrazione sarà associata al proprietario tramite un portale ministeriale dedicato, seguendo lo stesso principio già applicato ai veicoli a motore.

Mentre si attende l’ufficializzazione dell’assicurazione obbligatoria, che potrebbe entrare in vigore in una fase successiva, la priorità resta la tracciabilità dei mezzi. L’obiettivo dichiarato è ridurre gli incidenti, le violazioni e identificare con certezza i responsabili in caso di comportamenti pericolosi.

L’obbligo di targa rappresenta quindi un passaggio fondamentale verso una mobilità urbana più regolamentata. I monopattini continueranno a essere parte del paesaggio urbano, ma da metà luglio in poi, chi non sarà in regola rischia non solo la multa, ma anche di restare a piedi.

×