Amanda Anisimova: dalla depressione alla finale di Wimbledon, la sua incredibile rinascita

Marianna Perrone

Luglio 11, 2025

La statunitense Amanda Anisimova, 23 anni, sta vivendo uno dei momenti più emozionanti della sua carriera: dopo aver sconfitto la numero 1 al mondo, Aryna Sabalenka, in una drammatica semifinale, è volata alla sua prima finale Slam proprio a Wimbledon. La sua abilità, determinazione e crescita personale rendono questa impresa ancora più straordinaria.

Il colpo più sorprendente del torneo

Nel match clou di giovedì 10 luglio, Anisimova ha battuto Sabalenka 6‑4, 4‑6, 6‑4, spiazzando le aspettative: non solo per la vittoria contro una tennista dominante, ma per come l’ha ottenuta − soffrendo e reagendo con grinta sotto un sole implacabile.

In condizioni quasi estreme (temperatura a 31 °C), Anisimova ha mantenuto lucidità e ritmo, evidenziando un’evoluzione mentale notevole rispetto al passato.

Un percorso di ripresa e rinascita

Due anni fa, Anisimova aveva interrotto la sua attività agonistica a causa di un importante calo mentale. Tuttavia, una ripresa perfettamente orchestrata l’ha portata a conquistare il titolo WTA 1000 di Doha all’inizio del 2025, un segnale evidente della sua ritrovata forma.

Grazie a questi risultati, ha raggiunto il suo best ranking numero 13 al mondo, confermando che la sospensione è stata una scelta strategica per risalire la china.

Numeri e primati a Wimbledon

  • È la prima semifinale Slam a Wimbledon per un’americana dal 2019 – Serena Williams.
  • Ha vinto una tappa di Qatar Ladies Open (WTA 1000), tra i successi più prestigiosi della sua carriera.
  • Con la vittoria su Sabalenka migliora lo score nel testa a testa a 6‑3.
  • Ha battuto la testa di serie numero 1 in un match decisivo, entrando nel ristretto club di chi ha sconfitto la top al mondo in un Major.

Reazioni a caldo e voce dal campo

“This doesn’t feel real right now… Aryna è fortissima,” ha dichiarato Anisimova al termine dell’incontro, visibilmente emozionata. Queste parole sono state raccolte durante l’intervista post-match sul Centre Court.

Nei momenti topici, come durante il primo set vinto, è apparsa determinata, soffrendo e applaudita dal pubblico che ha percepito la svolta del torneo.

Il prossimo passo: la finale

Il 12 luglio Anisimova si giocherà il primo titolo Slam contro Iga Świątek o Belinda Bencic. Qualunque sarà l’avversaria, sarà una battaglia epica, segnata dalla spinta emotiva del pubblico e dalla sua consapevolezza ritrovata.

Se dovesse vincere, sarà la prima americana a imporsi a Wimbledon da Serena nel 2019, trasformando un percorso iniziato anni fa in una vera e propria rinascita sportiva.

Cosa cambia per Anisimova

  • Raggiungere la finale Slam incrementa notevolmente premi e punti WTA, consolidando un posto stabile tra le prime 10–15.
  • Riconferma la bontà delle scelte di ripausa e riflessione per il suo equilibrio mentale.
  • Aumenta visibilità e appeal commerciale, con sponsor più interessati investendo sulla sua immagine.

Amanda Anisimova ha scritto una delle pagine più brillanti della carriera: da crisi mentale a protagonista assoluta nel tempio del tennis, ha dimostrato che talento, resilienza e coraggio possono creare leggende. Ora, con la finale Slam alla portata, può compiere il salto definitivo nel gotha della disciplina.

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